Egregio signor sindaco del comune di Pescate,
Con riferimento alla Sua comunicazione, innanzi tutto dobbiamo chiarire che il comitato Lecchese acqua pubblica e beni comuni è costituito da un insieme di cittadini e associazioni che dal 2006 segue sia a livello territoriale che nazionale il tema dell’acqua: per meglio conoscerci La invitiamo a visitare il nostro sito: www.acquabenecomunelecco.weebly.com
I documenti o comunicati pubblici sono prodotti collettivamente e pertanto vengono firmati dal Comitato come tale, come collettivamente ci siamo sempre assunti le responsabilità di quanto affermato.
Abbiamo promosso un referendum, come appartenenti al forum dei movimenti, e siamo riconosciuti come interlocutori sia dai cittadini che dalla conferenza dei comuni, e con il dovuto rispetto, pensiamo che questo debba bastare anche a Lei signor sindaco, anche perché corrisponde nei fatti a quello che siamo: un gruppo che applica la democrazia partecipata.
Riguardo alla conferenza del 20 dicembre, nessuno mette in dubbio la legittimità della Sua presenza o quella di un suo delegato, ma il nocciolo è un altro, primo: troppe volte ci si dimentica che la conferenza è dei comuni e non dei sindaci per cui le decisioni dovrebbero scaturire anche da un mandato “allargato”; secondo: lei certo rappresenta i suoi cittadini, ma è sicuro di rappresentare anche la loro volontà?
Un dubbio in tal proposito, dopo l’esito referendario non la sfiora? Per diverse questioni, ma sul tema acqua noi pensiamo che i cittadini debbono avere la parola ed essere interlocutori, la posta è troppo importante perché sia delegata ad un sindaco. Come vede abbiamo modi molto diversi di intendere la gestione della cosa pubblica e faremo tutto ciò che in nostro potere perché il referendum non sia disatteso.
Anche se ci scusiamo per il breve preavviso, La invitiamo a partecipare e dialogare coni noi e altri cittadini e amministratori sul nuovo modello di affidamento, il giorno 30 gennaio ore 21 a Barzio presso la Sala civica del comune (la serata è stata organizzata da alcuni sindaci della Valsassina).
Distinti saluti
Comitato Lecchese acqua pubblica e beni comuni
Con riferimento alla Sua comunicazione, innanzi tutto dobbiamo chiarire che il comitato Lecchese acqua pubblica e beni comuni è costituito da un insieme di cittadini e associazioni che dal 2006 segue sia a livello territoriale che nazionale il tema dell’acqua: per meglio conoscerci La invitiamo a visitare il nostro sito: www.acquabenecomunelecco.weebly.com
I documenti o comunicati pubblici sono prodotti collettivamente e pertanto vengono firmati dal Comitato come tale, come collettivamente ci siamo sempre assunti le responsabilità di quanto affermato.
Abbiamo promosso un referendum, come appartenenti al forum dei movimenti, e siamo riconosciuti come interlocutori sia dai cittadini che dalla conferenza dei comuni, e con il dovuto rispetto, pensiamo che questo debba bastare anche a Lei signor sindaco, anche perché corrisponde nei fatti a quello che siamo: un gruppo che applica la democrazia partecipata.
Riguardo alla conferenza del 20 dicembre, nessuno mette in dubbio la legittimità della Sua presenza o quella di un suo delegato, ma il nocciolo è un altro, primo: troppe volte ci si dimentica che la conferenza è dei comuni e non dei sindaci per cui le decisioni dovrebbero scaturire anche da un mandato “allargato”; secondo: lei certo rappresenta i suoi cittadini, ma è sicuro di rappresentare anche la loro volontà?
Un dubbio in tal proposito, dopo l’esito referendario non la sfiora? Per diverse questioni, ma sul tema acqua noi pensiamo che i cittadini debbono avere la parola ed essere interlocutori, la posta è troppo importante perché sia delegata ad un sindaco. Come vede abbiamo modi molto diversi di intendere la gestione della cosa pubblica e faremo tutto ciò che in nostro potere perché il referendum non sia disatteso.
Anche se ci scusiamo per il breve preavviso, La invitiamo a partecipare e dialogare coni noi e altri cittadini e amministratori sul nuovo modello di affidamento, il giorno 30 gennaio ore 21 a Barzio presso la Sala civica del comune (la serata è stata organizzata da alcuni sindaci della Valsassina).
Distinti saluti
Comitato Lecchese acqua pubblica e beni comuni